Cosa l’avvocato può fare per l’impresa

È essenziale al giorno d’oggi l’ausilio di un professionista che segua l’azienda a tutto tondo attraverso la redazione della contrattualistica di riferimento, comprendendo le necessità del cliente sin dall’inizio dell’attività, fornendo assistenza nella fase della costituzione societaria o di riorganizzazione e trasformazione, anche a mezzo di affitto e cessione d’azienda.

Mi occupo dunque di contrattualistica, di sviluppo e di recupero del credito, con approfondimento in materia di esecuzioni e del settore fallimentare.

Il recupero del credito

L’impresa che si trova a dover recuperare il proprio credito ha la necessità di avvalersi di un’assistenza rapida che consenta già preliminarmente di comprendere tempi e costi della procedura esecutiva che eventualmente dovrà intraprendere, ancora prima dell’invio della diffida di pagamento o del deposito del ricorso per decreto ingiuntivo. Spesso la tempestività è elemento vincente al fine di ottenere un risultato positivo con costi contenuti.

In via prioritaria, si segue la via stragiudiziale, al fine di ottenere il pagamento con l’invio di una diffida di pagamento e messa in mora: una comunicazione formale in cui si intima di provvedere al pagamento di quanto dovuto inviata al debitore, a mezzo raccomandata o posta elettronica certificata. In caso la diffida non sortisca l’effetto sperato, si apre la fase giudiziale con il deposito del ricorso per decreto ingiuntivo.

Il decreto ingiuntivo

Che cos’è il decreto ingiuntivo? Si tratta di un provvedimento emesso dal Giudice che ingiunge, appunto, alla parte debitrice di provvedere al pagamento in favore del creditore di quanto dovuto: capitale, interessi e spese del procedimento. Si ottiene a seguito presentazione di apposito ricorso, purché ricorrano i presupposti previsti dalla legge.

Si tratta di una procedura che permette a chi vanta un credito fondato su prove documentali (ad es. fatture, bolle di accompagnamento, estratto autentica registro IVA, file xml fatture elettroniche) di ottenere rapidamente un provvedimento giudiziale.

Una volta emesso, il decreto ingiuntivo viene notificato al debitore, che potrà presentare opposizione termine di quaranta giorni dalla data di ricezione dell’atto, scegliendo di dare inizio a una causa ordinaria di opposizione a decreto ingiuntivo nel corso della quale verrà accertata la fondatezza del credito azionato. Nel caso in cui il debitore non si opponga, invece, decorso il termine di cui sopra il Giudice potrà dichiarare esecutivo il decreto attraverso l’apposizione della Formula Esecutiva, rendendolo in tal modo idoneo a fondare l’esecuzione forzata.

La norma prevede altresì che in caso di fondato timore di perdere la garanzia del credito o di riconoscimento di debito da parte del soggetto debitore, sia possibile ottenere un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo che consenta di munire immediatamente il provvedimento di formula esecutiva e procedere all’esecuzione, sempre previa notifica dell’atto di precetto per cui il debitore ha un termine non inferiore a dieci giorni dalla ricezione per procedere al pagamento delle somme dovute.

In caso contrario e decorso detto termine il creditore potrà richiedere all’ufficiale giudiziario il pignoramento dei beni del debitore (ad es. beni mobili, mobili registrati, beni immobili oppure crediti presso terzi: stipendi, emolumenti di ogni genere, conti correnti, depositi) fino a completo soddisfacimento del proprio credito, maggiorato degli interessi e delle spese.

I servizi legali alle imprese

Ho acquisito negli anni una solida esperienza con riferimento specifico alla contrattualistica e al supporto professionale in ogni aspetto dell’attività dell’azienda, ordinaria e straordinaria, prestando continuativamente assistenza al cliente nella redazione di contratti commerciali e nella risoluzione delle controversie, anche a mezzo di mediazione e negoziazione assistita.

Seguo in particolar modo la piccola media impresa del tessuto economico nazionale, con attenzione al mondo dell’agroalimentare, del vitivinicolo, del settore eventi e moda, carpenteria, artigianato e servizi, accompagnando quotidianamente e in tempo reale l’impresa nell’ordinaria e straordinaria amministrazione, prevenendo rischi legali e risolvendo le problematiche giuridiche che l’attività presenta.

Al fine dello sviluppo dell’impresa, grazie a una rete extra nazionale di professionisti, sono in grado di assistere il cliente in punto ad espansione sul mercato estero, con particolare riferimento agli Emirati Arabi, oltre a garantire ai clienti un’assistenza qualificata per le questioni fiscali e societarie grazie alla collaborazione di stimati dottori commercialisti.

Da Dicembre 2019 sono “Italian Representative” presso la Camera di Commercio Italiana a Dubai, potendo fornire sostegno e collegamento diretto alle imprese che vogliono ampliare la loro attività in tale territorio.  

Le fasi dell’assistenza

Durante il primo colloquio conoscitivo viene analizzata la situazione da approfondire, individuando gli elementi di intervento e, prima del conferimento dell’incarico, viene redatto idoneo preventivo per l’attività da svolgersi.

Durante l’espletamento del mandato, sia che si tratti di controversia stragiudiziale o giudiziale, il cliente viene aggiornato tempestivamente sul prosieguo della vicenda.